Bagni concentrati e comuni

A seconda delle necessità presenti e dell’oggetto di riferimento, bisogna adottare una determinata tipologia di bagno elettrolitico, con l’obiettivo di raggiungere risultati di qualità elevata e dalle finiture eccellenti.
In particolare, i bagni concentrati sono utilizzati per l’argentatura rapida e vedono l’impiego di dispositivi speciali con catodi in movimento: vi si può ricorrere, inoltre, per la lavorazione continua del nastro e del filo. Con l’impiego di bagni concentrati, il cui contenuto in argento è attorno ai 30 grammi per litro, si può ottenere velocemente quella che viene definita argentatura pesante (conosciuta anche come argentatura forte), che si contraddistingue per lo spessore rilevante. Diversamente, i bagni comuni presentano un contenuto in argento, che cambia a seconda delle necessità: di solito è di 20 grammi al litro, e, in genere, non è mai inferiore ai 10 grammi al litro né superiore ai 25 grammi al litro. Essi, per altro, possono essere utilizzati anche per l’argentatura della minuteria.

Funzionalità ed estetica

L’argentatura è procedimento che porta con sé differenti scopi, che abbracciando sia il piano strettamente funzionale che quello prettamente estetico e decorativo. L’argento lucido ha, infatti, un potere riflettente molto elevato, caratteristica che lo rende particolarmente adatto a differenti applicazioni.

Nella maggior parte dei casi, poi, i depositi di argento sono facili da lucidare e caratterizzati dalla presenza di una grana dal colore cristallino, che rende gli oggetti sottoposti a lavorazioni utili per determinate applicazioni e, allo stesso tempo, esteticamente impeccabili.

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